Panoramica sulla casa d'aste di Diablo III
Stiamo introducendo un potente sistema di casa d'aste che fornirà ai giocatori un modo sicuro, divertente e facile per comprare e vendere i tesori che ottengono come bottino nel gioco. Gli oggetti si possono vendere e acquistare usando sia denaro reale sia le monete d'oro del gioco.
Un modo più facile di commerciare
Certo, uccidere mostri, demoni e cultisti è un metodo infallibile per ottenere una tonnellata di nuovi tesori casuali in Diablo III, ma con la nuova funzione della casa d'aste sarà più facile che mai dare al tuo personaggio esattamente gli oggetti che stai cercando. Puoi anche mettere in vendita gli oggetti che non ti servono: altri giocatori stanno disperatamente cercando quello che hai tu!
Non ti serve? Mettilo all'asta!
Praticamente quasi tutto quello che trovi nel gioco, incluso l'oro, può essere scambiato con altri giocatori direttamente o attraverso il sistema della casa d'aste. Perciò, supponiamo che tu sia uno sciamano e che abbia appena trovato un'ascia incredibilmente rara e potente utilizzabile solo dai barbari. Negli episodi precedenti di Diablo, la tua migliore opzione sarebbe stata venderla a uno dei mercanti del gioco, ma in Diablo III hai la possibilità di mettere all'asta quell'ascia cosicché chi ha un personaggio barbaro possa fare delle offerte. E stai pur certo che un altro giocatore apprezzerà il vero valore di quell'ascia più di un gretto mercante, che probabilmente finirebbe per fonderla...
Incredibili funzioni di ricerca
La funzione di "ricerca intelligente" della casa d'aste può smistare gli oggetti automaticamente in base ai potenziamenti più utili al tuo personaggio. Inoltre, la ricerca dell'equipaggiamento migliore per più personaggi legati allo stesso account di Battle.net si può svolgere dalla medesima interfaccia senza bisogno di disconnettersi.
La scelta è tua
L'uso della casa d'aste a denaro reale o a monete d'oro è del tutto facoltativo e il funzionamento di entrambe le versioni della casa d'aste è lo stesso: puoi scegliere tu quale usare in base agli oggetti che trovi. Inoltre, i giocatori possono sempre vendere ai mercanti gli oggetti che ottengono in cambio di oro. Possono anche cedere gli oggetti ad altri giocatori attraverso un sistema di commercio diretto previsto dal gioco in cambio di oro, di altri oggetti o semplicemente di una travolgente sensazione di bontà.
Solo per giocatori
La casa d'aste a denaro reale fornisce ai giocatori un metodo di guadagno intuitivo e autorizzato da Blizzard attraverso la vendita degli oggetti che si ottengono in Diablo III. Così i giocatori sono protetti dalle truffe e dai furti spesso associati a siti esterni di dubbia fama: un metodo sicuro e completamente interno al gioco per ottenere e comprare gli oggetti che vuoi per i tuoi personaggi.
Sicuro e consacrato
La casa d'aste a denaro reale fornisce ai giocatori un metodo di guadagno intuitivo e autorizzato da Blizzard attraverso la vendita degli oggetti che si ottengono in Diablo III. Così i giocatori sono protetti dalle truffe e dai furti spesso associati a siti esterni di dubbia fama: un metodo sicuro e completamente interno al gioco per ottenere e comprare gli oggetti che vuoi per i tuoi personaggi.
Più rapido di un Colpo a Sette Direzioni
I venditori possono mettere all'asta gli oggetti di qualunque personaggio di Diablo III legato al loro account Battle.net o provenienti dal loro ripostiglio condiviso (uno spazio d'inventario aggiuntivo accessibile a tutti i personaggi del loro account), senza disconnettersi. Dopo che un acquirente avrà vinto un'asta, l'oggetto potrà essere immediatamente usato nella perenne lotta contro le forze degli Inferi Fiammeggianti.
Diablo III Casa d'aste
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Domande frequenti sulla beta di Diablo III
Quali sono i vostri obiettivi per questa beta?
Lo scopo principale del beta test di Diablo III è di provare il nuovo hardware, vedere come resiste l’infrastruttura server-client e scovare bug nei processi di installazione e di patch. Siamo inoltre alla ricerca di feedback sull’esperienza di gioco e sulle differenti classi. Il beta test ci aiuterà ad assicurarci che il prodotto, una volta pubblicato, sarà stabile e divertente, permettendoci di rendere Diablo III un’esperienza di gioco quanto più vicina alla perfezione ci è possibile.
Come mi iscrivo al beta test di Diablo III?
Per iscriverti al beta test di Diablo III e ai futuri beta test per i titoli Blizzard Entertainment, devi prima creare un account Battle.net. Fatto ciò, potrai iscriverti al beta test di Diablo III e ai futuri beta test per i giochi Blizzard Entertainment attraverso la procedura di iscrizione alle beta. Per iniziare, clicca su impostazioni del profilo beta nella pagina di gestione dell’account Battle.net. Nota bene: iscriverti a un beta test attraverso questa procedura non assicura automaticamente un invito.
Se mi iscrivo alla beta di Diablo III, come saprò se sono stato scelto per parteciparvi?
Se sarai scelto, riceverai una e-mail da Blizzard in cui ti verrà chiesto di connetterti al tuo account Battle.net su blizzard.com/it-it, se non ne hai già uno. Sarai quindi in grado di scaricare il client beta direttamente dalla pagina di gestione dell’account Battle.net. Abbiamo in programma di invitare i giocatori in più fasi, quindi se non ricevi un invito all’inizio del beta test, non disperare: c’è sempre la possibilità di riceverne uno in una fase successiva.
Alla BlizzCon sono state promesse 1,000 chiavi beta di Diablo III; come saprò se ne ho vinta una?
Invieremo delle e-mail con le chiavi beta ai vincitori, assieme a istruzioni ben dettagliate su come accedere al beta test. I giocatori che riceveranno una chiave beta dovranno creare un account Battle.net, cliccare su “Aggiungi o aggiorna un gioco” nella pagina di gestione dell’account e inserire la chiave. A quel punto il client beta potrà essere scaricato direttamente dalla pagina di gestione dell’account Battle.net.
Quanto durerà la beta?
Non abbiamo fissato una data precisa per la fine del beta test. I partecipanti saranno notificati quando il beta test si avvicinerà al termine.
Quanti giocatori avete in programma di invitare al beta test?
Il numero di giocatori che inviteremo sarà basato sulle nostre esigenze durante il test. Se nel corso del test determineremo di aver bisogno di più giocatori, ne inviteremo altri.
Come saranno scelti i partecipanti alla beta fra tutti gli iscritti?
I partecipanti saranno selezionati in base alle loro specifiche di sistema e altri fattori, fra cui un po’ di fortuna. Il nostro obiettivo è di avere un’ampia gamma di sistemi per testare al meglio la compatibilità.
Quali regioni potranno partecipare al beta test?
Tutte le regioni potranno partecipare al beta test di Diablo III. Tuttavia, per avere un processo più efficiente e per poter pubblicare il gioco il prima possibile, attiveremo l’hardware per la beta in fasi distinte, iniziando con il Nord America. Ciò significa che i giocatori di altre regioni potrebbero avere dei problemi di latenza agli inizi. Una volta ottimizzate le impostazioni dell’hardware, attiveremo anche le altre regioni. Questo dovrebbe garantire a tutti i beta tester una connessione migliore alle regioni che si connetteranno di volta in volta alle nuove infrastrutture hardware
Quale contenuto di gioco sarà incluso nella beta?
Potrai provare tutte e 5 le classi di personaggi e provare i primi livelli di Diablo III, dall’inizio del gioco all’incontro con lo Skeleton King. Potrai interagire con personaggi nuovi e vecchie conoscenze in New Tristram e combattere gli agenti del male, risvegliati dalla cattedrale maledetta di Tristram. Proverai inoltre gli elementi casuali di Diablo III e molte delle novità con le quali abbiamo migliorato il design originale di Diablo.
Il mio progresso in beta sarà salvato una volta lanciato il gioco?
No, il fine di questo beta test è assicurarci che il gioco e l’infrastruttura hardware siano pronti il prima possibile. Il vantaggio principale nel partecipare è l’essere fra i primi a giocare parti consistenti del gioco prima della data di lancio. Tuttavia, una volta lanciato il gioco tutti i giocatori inizieranno allo stesso livello.
La casa d’aste di Diablo III sarà disponibile nella beta?
Sì, abbiamo in programma di testare la funzionalità della casa d’aste di Diablo III durante la fase beta.
Gli utenti Mac potranno partecipare alla beta?
Sì, gli utenti Mac potranno partecipare alla beta assieme agli utenti Windows.
Intervista esclusiva sulla beta di Diablo III
Con l'imminente beta test di Diablo III, le armate degli Inferi Fiammeggianti emergeranno dalle loro tane più recondite per cingere d'assedio ancora una volta il mondo dei mortali. Per prepararti al ritorno dell'invasione demoniaca, Blizzard Insider ti offre un'intervista esclusiva con il Lead Content Designer Kevin Martens, che ci metterà al corrente dei suoi pensiere e delle sue opinioni sull'imminente beta test di Diablo III. Continua a leggere e preparati a vivere l'ultimo capitolo della saga di Diablo.
Prima di discutere del beta testing, puoi dirci come sono andati i test interni finora?
Kevin Martens: Diablo III ha subito un'immensa sessione di playtesting interno proprio qualche settimana fa e i commenti ricevuti dagli altri team di Blizzard si sono rivelati estremamente preziosi. Molti dipendenti della società hanno completato il gioco diverse volte e ci hanno scritto dei commenti dettagliati su quasi ogni suo aspetto. Nei mesi a venire ci occuperemo delle modifiche al bilanciamento, ma tenendo conto di questi commenti iniziali abbiamo già provveduto a rendere i nemici più impegnativi, ad aggiungere tante altre possibilità di creazione di oggetti, a implementare un'interfaccia significativamente revisionata e a iniziare a perfezionare il ritmo della trama.
Ora che il testing interno è quasi concluso, su quali aspetti del gioco sperate di concentrarvi col beta testing?
Kevin Martens: Rifinitura, rifinitura, rifinitura. In particolare, nell'ambito del nostro approccio alla narrazione agìta della storia. Vogliamo che il giocatore viva la storia, invece di apprenderla dai racconti dei PNG, per cui stiamo spostando parecchi dialoghi all'interno delle missioni, lasciando ai centri da cui le missioni partono solo le informazioni essenziali per far andare avanti la trama. Un esempio di questo nuovo tipo di approccio si ha quando il giocatore giunge per la prima volta a Nuova Tristram. Al suo arrivo, trova una città sotto assedio da parte di un'orda di zombi, e le guardie non possono aprire le porte se prima l'attacco non viene respinto, anche con l'aiuto del giocatore. In precedenza una delle conversazioni tra il giocatore e le guardie era prevista prima dell'attacco degli zombi, mentre adesso avviene durante l'attacco. Con questa sottile modifica abbiamo spostato un breve dialogo nel cuore dell'azione, cosa che l'ha reso più intenso e di maggior impatto. Alla fine, vogliamo che la storia sembri organica e interna al mondo di gioco, invece che una mera narrazione tra uno scontro e l'altro.
Trama a parte, come pensate di affinare gli scontri?
Kevin Martens: Vogliamo che la difficoltà del gioco passi per una serie di "picchi" e "vallate" man mano che il giocatore avanza nel gioco. Nei "picchi", il livello di sfida sale a dismisura e l'abilità dei giocatori sarà messa a dura prova. Nelle "vallate", la difficoltà scemerà per permettere ai giocatori di ripristinare salute ed energia. Dal punto di vista della meccanica di gioco, le vallate sono importanti perché consentono ai giocatori di sperimentare e familiarizzare con le abilità senza dover temere di morire. Saranno le abilità e le tecniche affinate nelle vallate a permettere ai giocatori di sopravvivere ai picchi, che tenderanno a essere grossi scontri come imboscate, scontri campali, mostri rari e persino boss. I picchi esigeranno dal giocatore tempi di elaborazione rapidi, un'oculata gestione delle risorse e la capacità di muoversi sul campo di battaglia senza farsi circondare.
Quali elementi vanno tenuti in considerazione nella progettazione di un "picco"? Puoi farci un esempio?
Kevin Martens: Dobbiamo far sì che i picchi costituiscano una sfida impegnativa sia per i personaggi che prediligono il corpo a corpo sia per quelli con armi a distanza, il che a volte è complicato perché questi due tipi di personaggi tendono ad avere punti di forza e punti deboli diametralmente opposti. Prendi il Re Scheletro, per esempio, un mini-boss del primo atto che rappresenta il massimo picco nelle prime fasi di gioco. Dispone di tantissimi punti ferita, per cui può sostenere il combattimento corpo a corpo, ma dispone anche di una carica per rincorrere i personaggi che preferiscono tenersi a distanza [anche se la carica è in qualche modo prevedibile, per permettere al giocatore di scansarla]. È in grado di evocare scagnozzi che infliggono molti danni, ma rilasciano anche molti globi di salute, necessari per sopravvivere a uno scontro così lungo. Gli scagnozzi sono tanti e relativamente deboli, per cui riescono a mantenere elevata l'intensità complessiva dello scontro anche quando il giocatore è impegnato a ripristinare la propria salute e il Re Scheletro sta per lanciare la carica successiva.
Come pensate di bilanciare la difficoltà complessiva del gioco?
Kevin Martens: Se vogliamo parlare del bilanciamento in termini numerici, abbiamo fissato dei livelli di danni che il giocatore dovrebbe essere in grado di infliggere in base al suo livello ed equipaggiamento. Non esistono però dei criteri assoluti: i giocatori più abili saranno in grado di infliggere più danni grazie alla velocità, alla precisione e alle combo d'attacco avanzate, mentre i giocatori meno abili infliggeranno meno danni con attacchi più semplici. I livelli che abbiamo fissato rappresentano un punto di partenza per il bilanciamento, che va calcolato tenendo conto di entrambi i tipi di giocatori e di tutti coloro che stanno in mezzo, cosa che può risultare complessa. Alla fine, saranno i due livelli di difficoltà più avanzati, Inferno e Abisso, a mettere davvero alla prova i giocatori di Diablo III più abili.
Giocando in gruppo, quali ruoli ricoprono le cinque classi tra cui è possibile scegliere? Come interagiscono l'una con l'altra?
Kevin Martens: Diablo III non presenta ruoli rigidamente definiti per le classi. Abbiamo preferito equipaggiare ciascuna classe con un nucleo base di abilità che la rendesse autonoma. Nel nucleo sono ricomprese le abilità per infliggere danni a nemici singoli, per creare danni ad area, per muoversi, difendersi e manipolare i nemici. Ovviamente questo non significa che non ci siano differenze tra una classe e l'altra, né voglio dire che riunirsi in gruppo non sarà utile. Al livello più basilare possibile, i personaggi da mischia pesantemente corazzati tendono a tuffarsi nel cuore dell'azione e ad assorbire danni, mentre i personaggi che attaccano a distanza tendono ad aggirare il nemico, sfruttando la posizione e la velocità. Rune, equipaggiamento e scelta delle abilità possono influire sul modo di usare un personaggio. Per esempio, un monaco sviluppato in un certo modo può sostenere tanti danni, cosa che gli consente di gettarsi tra le linee nemiche, mentre un barbaro potrebbe anche specializzarsi nel controllo dei nemici e invece di attaccare grossi gruppi di avversari potrebbe aggredirne rapidamente membri precedentemente isolati.
Come pensate di bilanciare l'uso degli oggetti nel gioco?
Kevin Martens: Gli oggetti sono una delle componenti che influiscono sui livelli di danni stabiliti di cui abbiamo parlato prima, per cui dal punto di vista numerico l'uso degli oggetti è già stato preso in considerazione. Le pietre runiche, tuttavia, aggiungono un altro strato di complessità, per cui ci stiamo dedicando molto a esse. Anzi, stiamo trattando ogni runa come se fosse un'abilità esclusiva perché vogliamo che il giocatore pensi attentamente ai vantaggi e agli svantaggi delle sue scelte. Per esempio, l'attacco Folgorazione del mago può essere modificato con una pietra runica di ossidiana in modo da accorciarne e ampliarne il raggio d'azione, un po' come se fosse un fucile a pompa, oppure può essere modificato dalla pietra runica cremisi che riduce i danni complessivi ma permette di colpire più bersagli in successione l'uno dietro l'altro, rendendolo ideale per affrontare gruppi di nemici. La prima pietra runica è utile ai maghi sviluppati per gettarsi nel fitto dell'azione, la seconda per chi preferisce stare lontano dai nemici e infliggere danni a distanza. La nostra sfida consiste nel fornire al giocatore questo tipo di scelta per ogni abilità e pietra runica.
Quale consiglio daresti ai giocatori che vogliono essere coinvolti nel beta testing di Diablo III?
Kevin Martens: Anzitutto incoraggiamo tutti i nostri giocatori a scaricare il programma di controllo dei requisiti di sistema in modo da aiutarci a testare anche l'infrastruttura hardware e server/client. Per poter far parte del beta testing, occorre avere un account Battle.net (quindi creane uno, se non ce l'hai già) e poi, dalla schermata di gestione dell'account Battle.net occorre cliccare su Impostazioni del profilo Beta, scaricare il programma di controllo dei requisiti di sistema e inviarci i dati del proprio sistema. In questo modo avrete la possibilità di partecipare al beta testing. Chi sarà selezionato riceverà un'e-mail all'indirizzo dell'account Battle.net. Chi non è stato selezionato, non si disperi, perché potrebbe partecipare a una sessione successiva.
Grazie per il tempo che ci hai dedicato. C'è qualcosa che vuoi aggiungere, prima di lasciarci?
Kevin Martens: Il gioco si sta sviluppando bene e tutta la squadra non vede l'ora di poter condividere questo atto d'amore con i giocatori!
Panoramica sul beta test di Diablo III
Dopo 10 anni di attesa da Diablo II (2000) e dalla sua espansione, Diablo II: Lord of Destruction (2001), Blizzard Entertainment torna ad arricchire la sua celebre serie di giochi di ruolo d'azione con Diablo III. Il beta testing di Diablo III è imminente, e alcuni utenti selezionati saranno tra i primi al mondo a riprendere la lotta contro i demoni degli Inferi Fiammeggianti e a esplorare parte del primo, intrigante atto del gioco.
Fermati e ascolta!
Fermati a parlare con Deckard Cain a Nuova Tristram per scoprire rapidamente tutto ciò che è successo a Sanctuarium dai tempi di Diablo II. Interagisci con gli abitanti del villaggio e presentati a Leah per immergerti nel mondo e nella storia di Diablo.
Scegli il tuo eroe con saggezza
Nel beta testing sarà possibile giocare con tutte e cinque le classi di personaggi: il
barbaro dalla doppia arma, lo spaventoso
sciamano, il
mago elementale, l'agile
monaco e il letale
cacciatore di demoni. Ciascun personaggio è in grado di annientare i demoni e i non morti di Sanctuarium in modi unici e spettacolari.
Chi ha paura del grande e grosso Re Scheletro?
Il male si è risvegliato nelle viscere della
cattedrale di Tristram e il Re Scheletro, già sconfitto in passato, è tornato ad affliggere il piccolo villaggio con orrori raccapriccianti. La beta metterà i giocatori sulle tracce di questo redivivo antagonista della serie Diablo. Essi dovranno lottare per riportare pace e serenità a Nuova Tristram e mettere fine una volta per tutte all'anima tormentata di Re Leoric.
Buona compagnia in tempi difficili
Durante il beta testing, i giocatori potranno incontrare e interagire con alcuni degli
artigiani e dei
seguaci di Sanctuarium. Questi personaggi agevoleranno il cammino dell'eroe in modi diversi, fornendo preziosi servizi o combattendo valorosamente al suo fianco.
C'è qualcosa di diverso...
Grazie agli elementi casuali di Diablo III, ogni partita del beta testing sarà vissuta come una nuova esperienza. Gli elementi casuali, che includono mappe, distribuzione dei mostri, eventi prestabiliti e bottini, conferiscono a Diablo III una grande rigiocabilità.
Andiamo a caccia (di tesori)
Trovare, raccogliere, potenziare, vendere e acquistare oggetti è sempre stato uno degli elementi centrali della serie Diablo e, come i capitoli precedenti, anche Diablo III è stato progettato per rendere le ricompense divertenti e sorprendenti tanto quanto le sfide. Nel corso del beta testing, i giocatori potranno pregustare, a ogni nemico ucciso, la sensazione di poter finalmente trovare l'oggetto adatto in grado di portare il proprio personaggio a un nuovo livello di potere distruttivo.
Modellalo come vuoi
Ogni personaggio è potenzialità allo stato puro. Quale combinazione di abilità, armi, armature e potenziamenti sceglierai per il tuo eroe? Grazie alle infinite possibilità di personalizzazione degli personaggi, i partecipanti al beta testing di Diablo III potranno cominciare a sperimentare cosa significhi essere unici.